Eva Regina
d'un puro sogno, hanno entrambe il cuore commosso, si sentono entrambe alla soglia di un mistero. Ogni fanciulla intorno ai dodici anni attende con
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: la vedono colla fantasia accanto ai fornelli con gli abiti trasandati e le mani sciupate, alla tavola da stirare discinta e spettinata, con un
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, ed ella ha l'obbligo come individuo, di concederle con la sua presenza quanto la natura le ha dato di migliore: la bellezza della persona, la grazia
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di mobili e di stoviglie, qualche volta atti brutali verso il colpevole: per certe altre è una subitanea repulsione manifestata con la durezza, col
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parenti si partecipa per lettera, ai conoscenti con un annunzio stampato, redatto in forma semplice e graziosa. Nei tre giorni che seguono la nascita, è
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cugini sono quasi sempre coetanei, o quasi, delle cugine: sono molte volte i soli giovani che frequentano la loro dimora, che vivono molte ore con
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fece passare la prima notte insonne con quella lettera sotto il guanciale : il giovinetto pallido che intravedevamo sempre al solito posto, in chiesa
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, educazione con gli stessi metodi, ambienti sani e modo di trastullarsi all' aria aperta. Per quanto ben diretto e coscienziosamente tenuto, l' asilo di
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. Infatti una donna che tenga fra le braccia il figlio del proprio figlio, deve provare come un affetto materno intensificato, con tutte le sue derivanti d
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bambinaia nè istitutrice : la mamma fa da tutto, vive con lui a tutte le ore tra le pareti limitate al loro pochi bisogni di esistenza semplice; a
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, coi suoi pericoli e con le sue vittorie, con le sue tristezze e con le sue feste; altrimenti se ne farà un concetto falso che soffrirà poi a
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della rinnovazione : « Sarà domani quel che non fu ieri » noi risponderemo al Musset con Gabriele d'Annunzio.
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un viaggio e le riterranno meglio che non con lo studio di cento libri imparati a memoria. Certo che bisogna, al solito, sacrificare il nostro al
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brandisce il suo badiluccio per scavar fossette ; al piccolo uomo di dieci anni che fa dune di sabbia e palizzate con la serietà e la prudenza di un
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cattivo esempio, con la trascuratezza assoluta, con l' abbandono vile per fuggire verso il piacere egoistico: per posporli a qualche passione bassa e
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essi così preziosa, così necessaria. Se il bambino sta bene, si pensa con terrore a tutte le malattie che travagliano l' infanzia: il morbillo, la
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mettere il bimbo o la bimba sotto la direzione delle autorità ecclesiastiche, essa disporrà il suo cuore alla santità dell'atto, con discorsi acconci
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morale, deve occuparsi la madre, a qualunque condizione sociale appartenga: occuparsene con zelo, con gioia, con orgoglio, ben conscia dell' importanza
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A FUOCO SPENTO « La destinée a deux manières de nous briser — scriveva con acutezza Federico Amiel — en se refusant à nos desirs et en les
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provocanti, sorda, ostile alle osservazioni del marito : spendendo assai più di quanto i suoi mezzi le permetterebbero, frequentando con febbrile
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parti del quale, le più gelose, rimangono nell' ombra e su cui ella sente con strazio di non poter accampare diritto alcuno. Ha avuto altre amanti prima
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, a pronunziarlo anche, con indifferenza, come quello di qualunque conoscente: a salutarlo quando lo incontra in presenza del marito o d'altri, a
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che l' appartamento intiero se ne risenta con poco o molto disordine. Dove si deporrà il bucato da accomodare e da stirare ? Dove si collocheranno
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d'un piacere particolare, mal definibile, che l'uomo prova a stare con lei. E questo sentimento gentile, sottilmente nostalgico, è forse più comune di
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posto anche se occupata con altri e le muove incontro : se è una sua pari o un' amica si leva in piedi solamente, per salutarla. Non è obbligo che le
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meglio degli uomini. Certi signori meticolosi, pazienti, certi altri che sono sempre in su e in giù per le ferrovie, fanno la valigia con un
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' un' impressione di viaggio o d' un idillio sentimentale per ricavarne poco meno che un capolavoro. Le giovanette che escono dalle scuole normali con
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una signora francese che ha della coquetterie nel vestire, nel parlare, nel muoversi, senza offenderla, anzi con l' intenzione d' indirizzarle un
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incomincia soltanto col disarmonico, con la preoccupazione vana di nascondere ciò che non è più nascondibile; con l'ansia di preparare inganni a cui nessuno
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MATRIMONIO D' AMORE Nulla di più bello, di più buono, di più commovente, di più riconciliante colla vita e con l' umanità di un'unione determinata
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letterato francese. Infatti una donna senza religione è assai vicina a transigere con la sua coscienza, a trasgredire i suoi più severi doveri. La religione
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intraprese con più ardore dell' uomo, e quando un' idea nuova riesce a convincerla la adotta con maggior esclusivismo, è stata ed è propugnatrice
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attivi : la leggerezza che si tollera tanto bene nella donna perchè va confusa con l' eleganza, col fascino, con lo slancio irriflessivo ed esagerato
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MATRIMONIO DI RIPARAZIONE Ancora un matrimonio malinconico : quello di riparazione. E con questa parola è detto tutto. La vita non ha più misteri per
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di un padrigno che di quello d'una matrigna che il loro padre dona ad essi con meno scrupoli e più di frequente. Per solito il padrigno è buono e
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come con un colpo di bacchetta magica. Se il suo destino la porta lontana dalla città dove abitava con l'altro, il distacco è più facile e può anche
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RAFFREDDORE Il raffreddore, o, come oggi si dice abusivamente « l' influenza » con cui non si dovrebbe confondere, è, al rovescio dell' emicrania, il
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tutto tener pulita la bocca, grande veicolo d' infezione, e avere la buona abitudine dei gargarismi fatti con acqua e una leggera soluzione di
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lei deve avere una proprietà igienica ed essere atto a venir mutato o disinfettato con facilità. Dalla stanza sono stati tolti i gingilli ed anche
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nostra mano con la medesima energia con cui noi ci appoggiamo a lei, vibrare della stessa commozione... Il cerimoniale delle nozze col suo rito
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perfezione delle linee suggerisce il desiderio, il bisogno d'un' altra perfezione : la perfezione dello spirito che si fonda con lei e ne risulti una
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delicata male resiste al tempo, è più facile a cedere al solco delle rughe, ad alterarsi con la temperatura, a fiorire talvolta di quelle macchioline
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appellativo delizioso, quello di donne-anima. Le sarte le chiamano con la loro solita intuizione, signore delicate. Ed esse, per consolarsi, amano dirsi donne
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principale dell' esistenza, non dimentichiamo mai di occuparcene con cura e con discernimento. Giacchè se fa cattiva impressione di vedere un uomo
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il petto significa : « Perchè non vi decidete? il mio cuore è libero ». Il ventaglio agitato lentamente vuol dire : «Vi voglio bene ». Agitato con
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decisa ed egli aspetta con un senso di sospensione della vita. La graziosa giovine che siede accanto a quell'uomo sul sedile della carrozza, del
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sesso, l'altra per il nostro. Provate a parlare a un uomo comune (le teorie non si mostrano con l'eccezione) d' una donna colta, seria, studiosa. Dirà
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metalliche d'una lama d'acciaio. Sul sedile, del vagone, nella via popolosa, o sulla terrazza solitaria, la sposina si stringe al suo compagno con un gran
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Eva Regina
piccole infermità dello spirito, dar corpo alle ombre della nostra fantasia o dileguarle : farci insomma delle cause d'infelicità che con un po' più di
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Eva Regina
abuserebbe. Qualche volta piange e si sente infelice senza motivo; qualche altra ride e salta ed è espansiva con tutti senza un perchè. C'è un fermento nella
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Accademia della crusca
